Prometeo incatenato
Da qualche anno raccolgo appunti su un capolavoro di Eschilo: il “Prometeo incatenato”.
Li raccolgo, li rivedo e poi li rimetto a dormire in attesa di decidere una chiave di lettura definitiva, un quadro o una tesi in cui incorniciarli.
Non l’ho trovata - o meglio, non ne ho trovata una originale, diversa da ottiche già più volte proposte nelle mie canzoni - ma ho deciso che, forse, è meglio così.
Meglio forse tracciare i puntini e lasciare a chi ascolta unirli e trarre una immagine: meglio lanciare suggestioni sparse e poi togliermi di mezzo.
Ancora non so se davvero ne uscirà qualcosa ma il viaggio comincia : mi fermerò al primo autogrill? E farò inversione per tornare a casa? Chi lo sa: intanto io parto.